19/05/2009 – È stato approvato il 16 maggio scorso dalla Conferenza dei servizi convocata dal Commissario delegato per l’emergenza terremoto, Guido Bertolaso, il progetto preliminare per la realizzazione del Piano C.A.S.E..
Si tratta – ha spiegato Bertolaso – di un laboratorio sperimentale, un progetto pilota a livello nazionale ed internazionale, che punta a tenere alta l’attenzione sull’Abruzzo per molti anni.
Il progetto prevede la realizzazione di edifici a due e a tre piani, per le persone che non potranno rientrare nelle loro abitazioni danneggiate dal sisma, perché dichiarate inagibili e che si stima saranno intorno alle 12-13 mila. Le costruzioni prefabbricate saranno fissate ad una piattaforma in calcestruzzo armato di circa 1.000 mq, isolata sismicamente. Questa tecnica consente di ridurre fino a un decimo le sollecitazioni sulla struttura e la percezione del terremoto da parte di chi abita nelle case.
Ogni complesso, di circa 1.900 mq tra case e scale, conterrà dai 25 ai 30 alloggi e prevede uno spazio adeguato per i parcheggi. Le abitazioni saranno circondate da 2.500 mq di aree verdi e sopra gli edifici potranno essere applicati dei pannelli fotovoltaici. Il progetto comprende la realizzazione di servizi come asili, centri sportivi e centri anziani. Le case saranno consegnate completamente ammobiliate. Si stima che le prime 1.000 abitazioni potranno essere consegnate a settembre e che le costruzioni saranno completate entro dicembre.
Sul versante delle infrastrutture, per far fronte alle accresciute esigenze di operatività dell’aeroporto dei Parchi in località Preturo (L’Aquila), conseguenti al sisma, e in vista del Vertice G8 previsto per il prossimo mese di luglio, il Dipartimento della protezione civile realizzerà, in via di somma urgenza, lavori di adeguamento della struttura aeroportuale, delle connesse infrastrutture e della viabilità. È quanto prevede l’Ordinanza n. 3766 dell’8 maggio 2009, pubblicata sulla GU n. 112 del 16 maggio 2009.
È consentito derogare all’art. 17 DL 39/2009, relativo allo svolgimento G8 nella regione Abruzzo, e alle disposizioni di cui agli articoli 12, 15, 16 e 17 del Dlgs 327/2001 (TU in materia di espropriazione per pubblica utilità), che riguardano i progetti delle opere da realizzare nelle aree soggette ad esproprio. Le spese per i lavori di adeguamento hanno un tetto massimo di 900 mila euro e sono a carico dell’Ente nazionale dell’aviazione civile.
L’Ordinanza prevede, inoltre, che il Commissario delegato Bertolaso si avvalga dell’Agenzia del Territorio per le procedure di occupazione ed espropriazione e per l’accertamento della congruità delle forniture di beni e servizi acquisiti in relazione al Grande evento G8 e per l’emergenza derivante dal sisma.