Prima regola: mai parlare di archiradar
Seconda regola: non ci sono regole....
nel senso che se un o pensa di prendere papale papale le impostazioni di un progetto e usarle uguali in un altro ottenendo lo stesso risultato....beh non ci riuscirà mai.
Questo perchè troppe sono le variabili in gioco. Soprattutto per gli interni dove cambiano aperture materiali arreddo etc etc (scusate raffreddore) (questa potevo evitarla).
Comunque tornando a noi se vuoi un buon consiglio non è tanto le impostazioni che devi copiare ma il modo di operare, i metodi che passo passo ti portano ad ottenere ciò che vuoi.
ogn'uno dei tutor, e non solo, qui dentro ne ha sviluppato uno personale (non per fare i fighi ma perchè è inevitabile che ciò che va bene a Markini non vada bene a Lucio o a me).
Il bello è che spesso mettiamo le nostre strategie al vostro servizio, giusto per capire come io e quelli bravi davvero facciamo. Quindi non limitarti a copiare ma a sperimentare, poi noi ti indirizziamo.
Mi viene da farti l'esempio seguente. Un giorno Markini fece un rame stupendo, gli avvoltoi (io in primis) subito a chiedere una cartolina di quel rame tanto perfetto e così difficile da fare. Beh ho salvato la cartolina e usato quel rame decine di volte e mai, dico mai, ho ottenuto lo stesso risultato...Perchè perchè va calibrato in funzione della luce e tanti ... tanti altri parametri.
Fine.
La morale la trovi qui sotto nel mio motto.... che per oggi cambierò in: Osservare e poi......