Salve,
in realtà il problema in pianta è relativo in quanto per poter fare il 3D di solito lavoro eseguendo i vari livelli dettagliati in AutoCAD in una fase precedente per poi importarmeli in ArchiCAD.
Semplicemente data la complessità dl 3D (si tratta di una cittadella di mezzo chilometro costituita da diversi edifici su un parco formato da "piattaforme" a diverse quote) non vorrei perdere troppo tempo a "ripulire" i prospetti che mi esporta l'ArchiCAD con il classico comando della sezione, vorrebbe dire spendere tantissimo tempo a ripulire un dwg pesantissimo con tantissime linee sovrapposte per ottenere un risultato non minimamente paragonabile a quello che si può vedere regolando l'assonometria come se fosse un prospetto (o sezione).
Per cui l'ideale sarebbe poter salvare il risultato ottenuto in assonometria in un file che contenga ombre e colori (layerizzate) in un formato leggero e facilmente lavorabile che possegga dunque i contorni essenziali.
Ho provato anche quello che mi hai suggerito tu ma purtroppo mi accade un ulteriore problema: ho montato tutto il 3D come se fossero parti, cioè in due parole, ad esempio, ho realizzato tutti gli edifici a parte esportandoli poi come blocchi per poterli posizionare facilmente sul 3D del parco (per via dei diversi interpiani) e dunque con il tuo suggerimento non posso lavorare sugli edifici perché di fatto sono dei veri e propri blocchi immodificabili.
Per cui "smanettando" l'unico compromesso che ho trovato è esportare il file 2D Linee dalla finestra assonometria (con colori e ombre), il file che si crea è purtroppo su un unico lucido, ma almeno ho la possibilità di lavorarci (sia con linee che con campiture) per poi esportare tutto in PDF. Caricando successivamente il PDF in AutoCAD ho avuto il piacere di notare che in questo caso il programma riconosce gli snap del PDF e quindi ho la possibilità di ricalcare eventualmente contorni per dare ancora un maggiore effetto di profondità..
Ovviamente ho provato ad esportare anche in dwg prima di farlo in PDF ma non voglio neppure commentare il pessimo risultato, appunto perché esporta tutto color nero e su un unico layer. Diciamo che è l'unico compromesso che ho trovato.
Inoltre settando correntemente l'esportazione in PDF dall'ArchiCAD ho notato che il prospetto non sgrana e anche in fase di stampa (dall'AutoCAD) si ottiene un risultato decisamente buono, non troppo pesante.
Ti ringrazio molte per l'interesse, se ovviamente ci sono percorsi alternativi ed efficaci chiedo cortesemente l'illuminazione eheh... !!
Saluti
Francesco Giuseppe