Come ulteriore esempio di trasformazione polare, allego un reticolo costruito con la classica piastrellatura di ottagoni+quadrati. Osservo anche che sarebbe possibile “piastrellare” lo spazio con solidi platonici, che potrebbero poi essere a loro volta deformati. Tuttavia sarebbe una impresa molto laboriosa. Già aprendo il commento dell’oggetto bidimensionale "reticolo 4", dove ho esplicitato i vari passaggi logici, appaiono script via via sempre più mostruosi. Il vero mostro è però il calcolatore, che li interpreta ad una velocità pure mostruosa. A causa dell’interfaccia intuitiva non sempre ce ne rendiamo conto.