CIAO
1- [...] non confondere le cartelle (ti è mai capitato?? salvi in PMK e poi non lo trovi più perchè avevi settata una una cartella diversa??).
Io faccio così:
DIR dei disegni dell'anno 2005
sottodir con il nome (o num progressivo del disegno) del cliente (con estesione pln);
all'interno di questa dir creo una sottodir, nella quale ci metto i pmk relativi al disegno che sto facendo.
Quindi, se sto facendo uno studio di un progetto e faccio tre ipotesi, avrò tre subdir dentro il nome del cliente, nelle quali ho i relativi pmk.
Il lavoro definitivo, che sarà presentato in Comune, avrà un codice di riferimento (con estensione lay o lbk), sarà posto nel DIR 2005 (bene in vista allinizio dell'albero) e tutti gli studi saranno nelle sottodir.
Ad ogni variazione darò un nuovo codice; l'ultimo, che presenterò in Comune sarà insieme al primo.
Con questo sistema trovo i pmk nella dir con lo stesso nome del disegno che ho aperto.
2- perchè non si può montare le tavole usando gli snap...allineare 2 prospetti in 2 file pmk diversi è impossibile...bisogna fare a okkio...a spanne...molto fastidioso.
Non avendo mai avuto l'occasione di dover allineare due prospetti nella stessa posizione, in due tavole diverse , non saprei neanche a cosa serve questa necessità.
3- perchè non si possono inserire quote, che comporta di dover quotare in archicad....se per esempio vuoi mostrare un dettaglio in scala 1:10 e 1:2, se quoti in archicad devi avere 2 layer con le quote in scale diverse...lo stesso vale per i retini, per i testi...ecc.ecc.ecc.
Ringrazia che non puoi quotare: pensa se devi creare un altro lay dal file pln; ti mancheranno sempre la quote che hai aggiornato nel primo lay.
Per quanto riguarda le scale hai ragione, e, forse, anche per i retini. Sarebbe più utile che, al posto di un pmk ci fosse un riferimento come c'è tra le celle di excel, in modo tale che, se si cambia qualcosa nel pln, venga cambiato automaticamente anche nel lay. E poi avere un comando (come in autocad) in cui si blocchi i disegni nel lay, sarebbe più vantaggioso.
4- settaggi dei pennini....perchè non si può fare come in autocad che in un file si salvano i settaggi colori-spessori?
sono banalità. a mio avviso, che non credo siano irrisolvibili....darebbero a plotmaker quel più che gli permetterebbe di essere al pari in tutto allo spazio carta di Autocad
Qui ci vorrebbe l'intervento dei "massimi", perché, mi sembra che tu possa (almeno in AC9) settare le penne in AC e, nel momento che crei i pmk, aprendolo in plotmaker scegliere se mantenere il settaggio oppure no.
5 - dopo che hai lavorato ore per montare la tavola...ti sei impostato il tuo cartiglio tipo...con tutti i collegamenti per il numeto della tavola automatico ecc. ecc. ecc....ti telefona l'idraulico, il termotecnico o peggio il tecnico comunale che ti chiede una copia in dwg delle tavole per elaborae i propri disegni.....sei nella cacca!!!
Di sicuro sarebbe meglio che si potesse salvare in formato dwg anche da plotmaker, putroppo non è così.
Io ho fatto così:
salvi i layer in dwg da AC9, cambiando l'opzione pln in dwg (sotto alla finestra) ti si attiva anche il tasto "settaggi". Ho settato i parametri come ho voluto, ho salvato il "traduttore" e lo uso quando mi serve; per es. non voglio che nel timbro zona ci sia il retino coprente e l'ho tolto, ecc.
E TI TOCCA RIMPAGINARE IN AUTOCAD (se vogliono l'intero foglio)
Posso esserti stato d'aiuto?
Ciao