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Autore Topic: Archicad e la "flessibilità del CAD"  (Letto 3832 volte)

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Marcom

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Archicad e la "flessibilità del CAD"
« il: 04 Novembre 2005, 12:12 »
Innanzitutto, buongiorno e complimenti per la vivacità del forum!
Premetto che non sono un utente Archicad e non conosco il programma, quindi portate pazienza se le mie domande sono fuori luogo..Utilizzo un CAD tradizionale, non orientato all'architettura.. che presenta il grosso svantaggio di dover disegnare tutto n-volte  :? , ma che consente d'altra parte una grande flessibilità, nel senso che si può disegnare di tutto, dall'oggetto di design all'edificio.
Vengo al dunque, mi piacerebbe passare ad un CAD tipo Archicad, di cui ho richiesto la demo al SAIE (spero arrivi...) e ho anche acquistato il manuale prodotto dai curatori del sito per potermi fare un'idea più precisa..(è fatto molto bene, complimenti, riesco a capirlo senza avere il programma).  Quello che mi frena (ma forse è ignoranza mia) è il dubbio di essere troppo vincolato dalle caratteristiche del programma, progettando come vuole lui e non come voglio io... Ho letto, ad esempio, il post di qualche tempo fa relativo ad Archicad VS Allplan e nessuno ha parlato di Archiforma: utilizzando questo plug-in posso modellare quello che voglio e trasformarlo in "oggetto Archicad"?
Scusate ancora se ho scritto cose senza senso  :!: , ma portate pazienza..
Grazie e buon lavoro a tutti!!

Luca535

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Re: Archicad e la "flessibilità del CAD"
« Risposta #1 il: 04 Novembre 2005, 16:12 »
Citazione da: Marcom
... Ho letto, ad esempio, il post di qualche tempo fa relativo ad Archicad VS Allplan e nessuno ha parlato di Archiforma: utilizzando questo plug-in posso modellare quello che voglio e trasformarlo in "oggetto Archicad"?
Scusate ancora se ho scritto cose senza senso  :!: , ma portate pazienza..
Grazie e buon lavoro a tutti!!


Per darti una risposta veloce (e profana, visto che non uso archiforma) ogni plug-in di archicad crea oggetti per archicad, molto probabilmente in forato gsm (così, ragionando in modo logico :oops: )
Per quanto riguarda se puoi modellare tutto quello che vuoi, non lo so.
Siccome, però, puoi crearti tutto quello che vuoi con cad in formato 3D (naturalmente se ne sei capace, sennò dedica le tue forze al nuovo programma) e salvarlo in 3DS, lo puoi importare in archicad come oggetto.
A questo riguardo ti puoi rileggere tutte le varie domande già postate.

martone

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Archicad e la "flessibilità del CAD"
« Risposta #2 il: 04 Novembre 2005, 17:30 »
Che ArchiCad non sia versatile come tanti altri CAD posso capirlo e confermarlo (mia opinione) ma che il programma disegna quello che vuole lui a modo suo non è del tutto corretto, ho capito quello che intendi, infatti all'inizio ho adottate delle suluzioni progettuali nate dalla mia incapacità all'utilizzo di AC e non a "seri studi".
Dopo un po impari a farti ripettare :SW: (non sempre vinci) e capisci che determinate cose le costruisci come se fossi tu il muratore, inventadoti soluzioni e trucchi. Nelle versioni precedenti, si usava quasi sempre solo i muri e solai per costruire di tutto (es: una scala la costruivi con solai e falda, del resto così fanno gli operai +/-) oggi ci sono i plug-in ArchiStair, ArchiForma, ArchiTerra, ecc... che ti aiutano molto (esistono pure le scale prefabbricate no?).
Per quanto riguarda ArchiForma il discorso è lo stesso, è un modellatore solido, che va utilizzato con un po di elasticità. Salva gia in .GSM(quindi libreria di AC), ma da Archicad puoi salvare qualsiasi cosa in .GSM dalla line 2D ad un progetto 3D complesso.
 :bottom: Ho parlato troppo :!:
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Un Mac, cos'altro

Marcom

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Archicad e la "flessibilità del CAD"
« Risposta #3 il: 04 Novembre 2005, 18:09 »
Grazie per le risposte, comincio a farmi un'idea un po' più chiara..
Comunque anche il fatto di avere un forum disponibile su cui fare affidamento è una cosa mooolto positiva nella scelta di un nuovo programma...

superhiro

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RISPOSTA...
« Risposta #4 il: 04 Novembre 2005, 19:08 »
io utilizzo molti programmi di cad e di modellazione....esempio autocad;archicad;3ds;maya;.....e qlc di fotoritocco...
se parli di semplicità...bhe credo che allora si debba tornare al disegno a mano libera. tranne autocad che è un parallellografo digitale...gli altri son altra cosa e serve molta applicazione per adoperarli bene.
ad esempio questo sito è la prova che anche programmi ritenuti intuitivi siano infine complessi o quanto meno con alcuni scogli.
io ti consiglio, dalla mia esperienza in successione AUTOCAD...ARCHICAD per il tridimensionale, e render con V-RAy o Mental REy.
poi non so...magari una buoan bottiglio di vino rosso e tutto risulta piu facile...
skerzo
ciao ciao

Daniele_Raggi

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Archicad e la "flessibilità del CAD"
« Risposta #5 il: 04 Novembre 2005, 20:23 »
I consigli di tutti quelli che hanno scritto finora (compreso il vino rosso di superhiro ;)..) sono tutti buoni ma la domanda che devi farti prima di tutto Marco è questa:

- Cosa voglio fare con ArchiCAD?

Una casa, tante case... negozi... arredi... un grattacielo, uno stadio, dei rendering (di qualità "discreta"), un centro commerciale... ristrutturazioni? progettazioni? Se la risposta rientra in questi casi ArchiCAD è il programma giusto (almeno per me, ci mancherebbe..).

Se invece vorresti fare... animazioni, modellare uno scafo, una tensostruttura complessa, del packaging design, dei cinematismi, modellazione solida, elementi antropomorfi, una carrozzeria... un cerchione... ArchiCAD non va bene, ci sarà qualche plugin vario a cercare di addolcire la pillola ma ti scontrerai con un sacco di problemi che altri programmi risolverebbero meglio.
La curva di apprendimento di ArchiCAD è bassa.. questo è vero, però è sempre un CAD diverso.. e un periodo di panico ci sarà, più o meno lungo a seconda dell'impegno e del tempo che avrai a disposizione.
Spero che qualcun'altro aggiungerà ulteriori informazioni, questo forum come vedi... è vivo e vegeto ;);)

maurop

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Archicad e la "flessibilità del CAD"
« Risposta #6 il: 05 Novembre 2005, 10:24 »
come qualche altro ha detto sopra..Autocad è un parallelografo...è stato concepito per riportare nel computer le tecniche di disegno tradizionale con stecca e squadra....si tirano linee parallele, ortogonali, cerchi e ellissi...
e con questi pochi elementi si disegna tutto.....con una precisione proporzionale alla passione che l'utente ci mette.....

il disegno con programmi tridimensionali come ArchiCAD o ALLPlan per esempio è concettualmente diverso!!! questi lavorano con proincipi diversi.....si costruisce il modello 3D....con comandi più o meno intuitivi....
se uno usa Archicad e pretende di utilizzarlo come fosse Autocad è un pazzo (ma vi giuro che ho lavorato per uno studio che lo usava così--tutti disegni 2D..poi copia del File e si costruiva il modello 3D...tutto perchè i disegnatori venivano da Autocad e non riuscivano a entrare nella mentalità della realizzazione del modello 3D...che poi con le tecniche di Archicad (per fortuna sempre più raffinarte e versatili!!!) si trasformava in Piante, Prospetti, sezioni, alzati. viste prospettiche e se uno ha voglia di approfondire il concetto anche calcolo delle superfici, computo metrico e quant'altro.....ma fino a quando tutti i tecnici (impiantisti, elettricisti, UTC pretenderanno i file DWG (...azz..) sarà un po' dura....

ciao :wink:

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