i video erano tutti incentrati sui miglioramenti d'interfaccia per lavorare direttamente nella finestra 3d: selezionato un oggetto viene evidenziata la griglia del suo livello; quando si modificano i vertici di un oggetto chiede rispetto a quale piano operare, a quale quota di riferimento: miglioramenti nelle linee guida: la grafica evidenzia meglio il lato di riferimento di muri, l'imposta del tetto, i vertici dei solai, ecc; si può spostare la linea di colmo di un tetto formato da più falde e lo stiramento avviene in automatico.
Ma soprattutto come dice Jonathan, si intravede lo strumento "shell" anche se non ne parla: si intuisce comunque che permette la modellazione di forme "libere" secondo i principi delle Nurbs, tipo Archiforma: fa una superficie a partire da due polilinee 3d parallele o a partire da due polilinee 3d contigue, ecc oppure cupole, superfici di rivoluzione o estrusione lungo percorso. La cosa bella pare essere che, diversamente da Archiforma, non si tratta di superfici ma di solidi dotati di spessore e le cui caratteristiche sono comunque parametrizzate.
A me non sembra niente male.