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Autore Topic: Sfera cromatica 1  (Letto 3299 volte)

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marcomasetti

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    ...sono qui da poco, il mio miglior amico è il pulsante RICERCA
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Sfera cromatica 1
« il: 27 Settembre 2012, 23:13 »
La sfera cromatica, studiata da Itten, si basa su una distribuzione tridimensionale dei colori.
Due colori complementari si trovano in posizione opposta. I colori primari sono sui vertici di un triangolo equilatero posto sull’equatore, i loro complementari si trovano dunque ruotando tale triangolo di 180°. Tra questi due triangoli si trovano i colori secondari che passano da un primario all’altro. Percorrendo l’equatore dunque cambia la tonalità. Spostandosi verso i poli aumenta o diminuisce la luminosità, andando verso il bianco o verso il nero. I terziari si trovano entrando all’interno della sfera. Nel centro della sfera si trova il grigio medio. Dunque dalla superficie esterna al centro della sfera diminuisce la saturazione.
Mediante il linguaggio GDL è possibile costruire la sfera cromatica.
Curiosamente l’indice attribuito ai materiali viene interpretato in termini parametrici, permettendo di variare la tonalità in funzione delle lettere che definiscono il loop.
I colori appaiono però piuttosto smorti e l’effetto dovuto alla variazione di saturazione nei terziari è appena visibile.
Il cerchio dei colori, studiato da Klee, si ottiene dalla sezione equatoriale della sfera.

Il meccanismo del cerchio cromatico è illustrato dall’oggetto:
Colori cerchio.gsm
Il colore che sul contorno è secondario, passando lungo il diametro, si trasforma dalla parte opposta nel suo complementare.   Dato che al centro si trova il grigio medio, in teoria il cerchio dovrebbe rappresentare ogni possibile tonalità e saturazione.  Un colore, che ad esempio cada in un cerchio interno, per cambiare la sola tonalità, dovrebbe ruotare attorno al centro, mantenendo invariato il raggio.
Spostandosi invece lungo il raggio cambia la sola saturazione dello stesso colore.
La luminosità è qui esclusa, perché occorre salire o scendere verso i poli.  Inserendo valori m e n differenti si creano colori discontinui  perché si esce dall' intervallo 0-1.

Per dare l'idea della sfera cromatica nella sua interezza accludo l'oggetto:
Colori cerchi.gsm
La sfera è stata sezionata lungo i paralleli per mostrare i cerchi cromatici che, avvicinandosi ai poli e restringendosi, aumentano o diminuiscono di luminosità.

La buccia della sfera cromatica è rappresentata dall'oggetto:
Colori sfera.gsm
Sfera basata sui tre colori primari.
Per inserire i valori rgb ai 4 angoli del rettangolo è stata utilizzata la superficie:
z=(z1+(z3-z1)/dy*y)+(z2+(z4-z2)/dy*y-z1-(z3-z1)/dy)/dx*x
che definisce un iperboloide rigato a sella sopra il rettangolo di lati dx e dy che tocca O,
passante per i punti 1:0,0,z1 2:dx,0,z2 4:dx,dy,z4 3:0,dy,z3.
Poichè i valori oscillano entro i limiti, non si creano discontinuità tra i colori.