L’utilizzo dei parametri indicizzati DIM[], unitamente al comando TEXT2, permette di sviluppare come sequenza di dati numerici i valori relativi a funzioni. In altri termini può essere sviluppata una funzione, espressa come LOOP, esplicitandone le variabili, che possono poi essere inserire in una primitiva in modo diretto. Il procedimento è piuttosto laborioso, ma ci aiuta a comprendere cosa accade dietro le quinte, quando il programma elabora i dati. Dato che la versione italiana restituisce i valori numerici con virgole al posto dei punti fluttuanti, facendo confusione, il testo generato in questo modo non può essere direttamente utilizzato in uno script GDL.
Pertanto, siccome i punti vengono sostituiti da virgole, ho cambiato poi le virgole utilizzate dal GDL con punto e virgola, per mantenere separati i segni, in modo da poterli sostituire in modo indipendente con “trova e sostituisci”.
Per usare il testo generato in suddetto modo si deve seguire questa procedura:
1) seleziona tutto in vista 2D oggetto
2) copia
3) incolla su pianta progetto
4) salva come PDF
5) apri PDF e copia
6) incolla su appunti
7) sostituire “,” con “.”
8) sostituire “;” con “,”
Dalla verifica effettuata si desume che la curva costruita con i valori numerici differisce, seppur di poco, da quella generata dal calcolo. Ciò si può spiegare con l'approssimazione che ho fatto a 3 decimali, nel definire il comando stringa: STR.
Non so se esista anche un modo diretto per ricavare i valori immessi tramite funzioni e che comunque il calcolatore utilizza all’interno del programma. Il comando PRINT mi sembra ancora più inadeguato. Dal punto di vista operativo, comunque, non è affatto necessario esplicitare tali valori.
Come esempi ho inserito la circonferenza, la curva Bèzier di grado 3 e quella simmetrica di grado 4.
Queste due ultime curve mi sembrano molto interessanti per il design e credo sia utile approfondirne lo studio.