Il nuovo modulo CILA , come è stato ora configurato dalla Ragione Lombardia, non prevede la possibilità di presentare una CILA come variante di una CILA precedentemente protocollata il cui cantiere non è ancora concluso.
Tutto cio costituisce un problema non da poco perché , sovente , nei lavori di manutenzione straordinaria per modifiche interne , per i quali la CILA costituisce la modalità corrente di presentazione della pratica, a causa del cliente o per problematiche che sorgono durante il cantiere si introducono anche minime modifiche al progetto presentato ( ad esempio: tavolato non esattamente dove era previsto, porta traslata rispetto alla posizione di progetto ) e si presenta così la necessità di aggiornare a fine lavori la pratica edilizia. Ma ciò non più possibile.
Ciò significa che durante il cantiere ogni qualvolta si intende modificare il progetto originario bisogna presentare , prima di eseguire opere non previste, una nuova CILA ( chiedo : quindi nuova notifica a ASL, nuovo pratica sicurezza etc ? si sovrappone a quella precedente? ).
Se si presenta durante l’esecuzione delle opere e non prima si ricade sempre in regime sanzionatorio 333,00 € e se lo si fa opere concluse con sanzione 1000€.
MI sembra una assurdità.
Qualche suggerimento se una volesse al fine cantiere regolarizzare la pratica alla situazione del "As Built" ?