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Autore Topic: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia  (Letto 23137 volte)

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antonibon

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Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« il: 12 Marzo 2009, 15:00 »
Qualcuno ha qualche notizia nuova anche in merito alla nuova legge approvata dalla Regione Veneto martedì 10 mnarzo?????
Antonello B.

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #1 il: 12 Marzo 2009, 15:55 »
io ho trovato questo (lo so che non mi riguarda che sono della regione piemonte):

http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Marzo+2009/457.htm

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Robs

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #3 il: 17 Marzo 2009, 11:16 »
Spero tanto che la Regione Toscana (di cui orgogliosamente faccio parte) si opponga come ha fatto con il condono:

http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/rassegna_stampa/quotidiani_periodici/visualizza_asset.html_364746605.html

Robs



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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #4 il: 17 Marzo 2009, 12:14 »
sono d'accordo e spero cha la Regione Piemonte si opponga: anche se con la giunta regionale che ci ritroviamo ne dubito fortemente!!!!!

Peter

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #5 il: 17 Marzo 2009, 16:13 »
per conto mio è una buona legge...

tenendo presente che lo strumento non permette comunque di andare in deroga alle norme vigenti che regolano le distanze da confine si andrà a lavorare sui lotti con indice piuttosto basso...  urbanisticamente parlando non vedo niente di sconvolgente o cataclismatico...

...personalmente ho già tre pratiche in attesa della pubblicazione della legge sul bur veneto... non sconvolgerò l'assetto urbanistico dei quartieri dove andrò ad intervenire ma semplicemente in due casi amplierò i locali giorno e nel terzo caso abbatto e ricostruisco in legno con aumento del 35% passando da mono a bifamigliare: padre e figlia sistemati e contenti...

...comunque sia nei casi più difficili chiederò pareri preventivi prima di espormi personalmente ...

P.
« Ultima modifica: 17 Marzo 2009, 16:17 da Peter »

Robs

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #6 il: 17 Marzo 2009, 16:25 »
Il problema è che questa legge andrebbe in deroga a quanto previsto nei PRG comunali ... e non mi sembra giusto.  Ma ormai in Italia ci stiamo sempre più abituando a fregarcene delle leggi.
Oltretutto Berlusconi dice che è un'idea che rilancerà l'economia ... ma dove?!?  Io lavoro con un sacco di imprese composte da squadre di 40/80 operai e non credo proprio che il loro fatturato si muoverebbe con l'aggiunta di una stanzetta o due ad una abitazione.  Questi sono lavori da piccole imprese, e che magari possono essere fatte in ECONOMIA =  si incrementa SOLO il lavoro in nero ...
Ma per favore ... ci s

Robs



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Jonathan

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #7 il: 17 Marzo 2009, 16:26 »
Immagino che bisognerebbe leggerla, la legge, prima di commentare.
Sbaglio?
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Robs

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #8 il: 17 Marzo 2009, 16:28 »
Immagino che bisognerebbe leggerla, la legge, prima di commentare.
Sbaglio?

giustissimo  :ok:
Per come è stata presentata, a voce, i problemi sostanziali sono questi.
Cmq ne possiamo riparlare una volta presentata.  :D e ci faremo 400000 risate ...  :goon:

Robs




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Peter

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #9 il: 17 Marzo 2009, 16:30 »
VENETO
Disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente “Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e l'utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili “


Art. 1- Finalità
1. La Regione Veneto promuove misure per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità abitativa, per preservare, mantenere, ricostituire e rivitalizzare il patrimonio edilizio esistente nonché per favorire l’utilizzo della fonti di energia rinnovabile.
2. Le disposizioni di cui alla presente legge si applicano anche agli edifici soggetti a specifiche forme di tutela a condizione che gli interventi possano essere autorizzati ai sensi della normativa statale, regionale o dagli strumenti urbanistici e territoriali.
Art. 2 – Interventi edilizi
1. Per le finalità di cui all'articolo 1, in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali comunali provinciali e regionali, è consentito l'ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20% del volume se destinati ad uso residenziale e del 20% della superficie coperta se adibiti ad uso diverso.
2. L’ampliamento di cui al comma 1 deve essere realizzato in contiguità rispetto al fabbricato esistente; ove ciò risulti materialmente o giuridicamente impossibile potrà nessere autorizzata la costruzione di un corpo edilizio separato, di carattere accessorio e pertinenziale.
3. In caso di edifici composti da più unità immobiliari l'ampliamento potrà essere realizzato anche separatamente per ciascuna di esse, compatibilmente con le leggi che disciplinano il condominio negli edifici, fermo restando il limite complessivo stabilito al comma 1.
4. Gli interventi di cui al presente articolo sono alternativi e non cumulabili con quelli nprevisti dalla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11.
Art. 3 - Interventi per favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente
1. La Regione promuove la sostituzione e il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente mediante la demolizione e ricostruzione degli edifici realizzati anteriormente al 1989 che necessitano di essere adeguati agli attuali standard qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici e di sicurezza.
2. Per incentivare gli interventi di cui al comma 1, in deroga alle previsioni dei nregolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali comunali provinciali e nregionali, sono consentiti interventi di demolizione e integrale ricostruzione, anche su area diversa, purché a ciò destinata dagli strumenti urbanistici e territoriali, che prevedano aumenti fino al 30% del volume esistente per gli edifici residenziali e fino nal 30% della superficie coperta per quelli adibiti ad uso diverso.
3. La percentuale di cui al comma 2 può essere elevata fino al 35% in caso di utilizzo ndelle tecniche costruttive della bioedilizia o che prevedano l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
4. Nel caso di ricostruzione dell’edificio su area diversa ai sensi del comma 2, l'area originariamente occupata dal fabbricato demolito dovrà essere gravata da un vincolo di inedificabilità.
5. Gli interventi di cui al presente articolo sono alternativi e non cumulabili con quelli previsti dalla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11.
Art. 4 - Interventi per favorire l’installazione di impianti fotovoltaici
1. Non concorrono a formare cubatura le pensiline e le tettoie realizzate su abitazioni esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge finalizzate all’installazione di impianti fotovoltaici, così come definiti dalla normativa statale, di tipo integrato o parzialmente integrato, con potenza non superiore a 6 kWp.
2. Le pensiline e le tettoie di cui al comma 1 sono realizzabili anche in zona agricola e sono sottoposte a DIA.
3. La Giunta regionale, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, stabilisce le caratteristiche tipologiche e dimensionali delle pensiline e tettoie di cui al comma 1.
Art. 5 - Oneri
1. Per gli interventi di cui all’articolo 2, il contributo di costruzione, ove dovuto, è commisurato al solo ampliamento ridotto del 20%. La riduzione è pari al 60% nell’ipotesi di edificio o unità immobiliari destinati a prima abitazione del proprietario o dell’avente titolo.
2. Il contributo di costruzione dovuto per gli interventi di cui all'articolo 3 è determinato in ragione dell'80% per la parte eseguita in ampliamento e del 20% per la parte ricostruita ed è comunque ulteriormente ridotto del 50% in caso di edificio od unità destinati a prima abitazione del proprietario o dell’avente titolo.
3. I comuni possono stabilire ulteriori riduzioni del contributo di costruzione od incentivi di carattere economico in caso di utilizzo delle tecniche costruttive della bioedilizia o che prevedano il ricorso alle energie rinnovabili.
Art. 6 – Elenchi
1. I comuni, a fini conoscitivi, provvedono ad istituire ed aggiornare l'elenco degli ampliamenti autorizzati ai sensi degli articoli 2 e 3.
Art. 7 – Ambito di applicazione
1. Fermo restando quanto previsto all’articolo 4, gli interventi di cui alla presente legge sono subordinati al titolo edilizio previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
2. L'istanza intesa ad ottenere il titolo abilitativo per gli interventi di cui all’articolo 2 non può riguardare fabbricati ultimati dopo il 31 dicembre 2008.
3. Le istanze relative agli interventi di cui agli articoli 2 e 3 devono essere presentate entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.
4. I comuni, entro il termine perentorio di 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, possono escludere l'applicabilità delle norme di cui agli articoli 2 e 3 in relazione a specifici immobili o zone del proprio territorio, sulla base di specifiche valutazioni o ragioni di carattere urbanistico, edilizio, paesaggistico, ambientale, come pure stabilire limiti differenziati in ordine alle possibilità di ampliamento accordate da detti articoli, in relazione alle caratteristiche proprie delle singole zone e del diverso loro grado di saturazione edilizia.
5. Gli interventi di cui alla presente legge sono subordinati all'esistenza delle opere di urbanizzazione primaria ovvero al loro adeguamento in ragione del maggiore carico urbanistico connesso al previsto aumento di volume o di superficie degli edifici esistenti.
6. Non può essere riconosciuto alcun aumento di volume o di superficie ai fabbricati, anche parzialmente, abusivi soggetti all'obbligo della demolizione, così come agli edifici che sorgono su aree demaniali o vincolate ad uso pubblico o dichiarate inedificabili per legge, sentenza o provvedimento amministrativo.
7. La presente legge non può essere applicata agli edifici aventi destinazione commerciale al fine di derogare alle disposizioni regionali in materia di programmazione, insediamento ed apertura di grandi strutture di vendita, centri commerciali e parchi commerciali.
8. E’ fatto salvo quanto stabilito dal decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 per gli immobili aventi valore culturale o paesaggistico.
Art. 8 – Dichiarazione d’urgenza
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 44 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.


Ribadisco che secondo me il testo della legge Veneta non è così penalizzante come dipinto da alcune testate giornalistiche o da alcune eminenze del jet set che a volte sembrano esternare più che altro in ragione del colore politico di appartenenza piuttosto che per riscontri oggettivi... ma se fanno parte del jetset un motivo c'è...  e non sempre è bravura...

P.
« Ultima modifica: 17 Marzo 2009, 16:53 da Peter »

Robs

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #10 il: 17 Marzo 2009, 16:53 »
1. Per le finalità di cui all'articolo 1, in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali
e degli strumenti urbanistici e territoriali comunali provinciali e regionali
, è consentito
l'ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20% del volume se destinati ad uso
residenziale e del 20% della superficie coperta se adibiti ad uso diverso.
(... cut ...)

1. La Regione promuove la sostituzione e il rinnovamento del patrimonio edilizio
esistente mediante la demolizione e ricostruzione degli edifici realizzati anteriormente
al 1989
che necessitano di essere adeguati agli attuali standard qualitativi,
architettonici, energetici, tecnologici e di sicurezza.
2. Per incentivare gli interventi di cui al comma 1, in deroga alle previsioni dei
regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali comunali provinciali e
regionali
, sono consentiti interventi di demolizione e integrale ricostruzione, anche su
area diversa, purché a ciò destinata dagli strumenti urbanistici e territoriali, che
prevedano aumenti fino al 30% del volume esistente per gli edifici residenziali e fino
al 30% della superficie coperta per quelli adibiti ad uso diverso.

Non credo sia cosa buona e giusta ... ma posso sbagliarmi ...

Robs



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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #11 il: 17 Marzo 2009, 16:56 »
secondo me però c'è un problema di fondo:
con quali soldi dato che attualmente le banche per rilasciarti un mutuo ci mettono un'eternità anche quando presenti garanzie?
mi sta bene fare una legge per rilanciare l'economia partendo dall'edilizia però chi ci comanda dovrebbe fare un discorsetto ai Sig.ri Banchieri, di già che gran parte dell'attuale "disastro" economico è causa loro.....
comunque come è stato giustamente detto aspettiamo l'uscita della legge per piangere

Peter

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #12 il: 17 Marzo 2009, 16:57 »
@robs: leggi cosa ti ho evidenziato in rosso... la palla passa dalla regione al comune che deve conoscere e amministrare il proprio territorio... l'unico vero dubbio è se i comuni sono in grado di farlo per tempo... ma qui si entra in discorsi di efficienza delle amministrazioni e dei relativi uffici tecnici... se lavorano come si deve hanno 4 mesi per bloccare le zone che vogliono... se non lo fanno la responsabilità è solo loro...

P.
« Ultima modifica: 17 Marzo 2009, 17:07 da Peter »

Peter

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #13 il: 17 Marzo 2009, 17:05 »
secondo me però c'è un problema di fondo:
con quali soldi dato che attualmente le banche per rilasciarti un mutuo ci mettono un'eternità anche quando presenti garanzie?
mi sta bene fare una legge per rilanciare l'economia partendo dall'edilizia però chi ci comanda dovrebbe fare un discorsetto ai Sig.ri Banchieri, di già che gran parte dell'attuale "disastro" economico è causa loro.....
comunque come è stato giustamente detto aspettiamo l'uscita della legge per piangere

per i mutui sul piano casa parlavo giusto ieri con un direttore di una banca cooperativa che stà mettendo a punto ipotesi ipotecarie sul costruito per favorire l'ampliamento... 80 a 20 il rapporto e le garanzie ci sono... soprattutto per chi ha uno storico senza insolvenze...
per le demolizioni e ricostruzioni integrali è invece un altro paio di maniche... lo farà chi può permetterselo... come è giusto che sia... se hai soldi fai se non li hai prima risparmi e poi fai...
la legge veneta postata sopra è stata approvata... qui si stà aspettando solo la pubblicazione sul BUR...

P.
« Ultima modifica: 17 Marzo 2009, 17:09 da Peter »

Robs

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #14 il: 17 Marzo 2009, 17:20 »
@robs: leggi cosa ti ho evidenziato in rosso... la palla passa dalla regione al comune che deve conoscere e amministrare il proprio territorio...

bhà ... e su che basi si dovrebbero opporre se la legge dice espressamente "in deroga ai regolamenti"?
La discriminante sarà il "mi piace o non mi piace" ?!?


l'unico vero dubbio è se i comuni sono in grado di farlo per tempo... ma qui si entra in discorsi di efficienza delle amministrazioni e dei relativi uffici tecnici...

anche!

Infine torno a ribadire che con questa manovra non si fa ripartire l'economia ... ma si aumenta il lavoro piccole  imprese senza durc e con lavoratori in nero perchè x questo tipo di lavori sarà presente la possibilità di farli in economia.

Robs



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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #15 il: 17 Marzo 2009, 17:21 »
per i lavori in economia il mio comune però ha risolto da tempo: dato che era cosa cognita che economia=nero ora se i lavori non vengono fatti da un'impresa committente e tecnico devono presentare una dichiarazione congiunta in cui il proprietario dichiara che sarà lui a svolgere i lavori e il tecnico la sottoscrive.....non sarà gran chè ma almeno certi tecnici ci penseranno 2 volte prima di dichiarare il falso.


bisogna però rendere merito alla tempistica dell'uscita delle leggi.....piena campagna elettorale di già che a giugno si vota per comunali, provinciali e regionali
« Ultima modifica: 17 Marzo 2009, 17:26 da cri1401 »

maurop

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #16 il: 17 Marzo 2009, 17:33 »
c'e' da dire che:

L'assessrore regionale all'urbanistica del VENETO ha già precisato che gli eventuali ampliamenti vanno concessi ( e con che titolo...se non si fanno pratiche?) nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti (PRG); ciò lascia pensare che ci deve essere una istruttoria da parte del comune.....quindi gli Uffici Tecnici dovrebbero vagliare tutte le DIA che verranno presentate............
il fatto di dire che gli ampliamenti devono rispetttare i PRG dei singoli Enti.....va in contrasto con la deroga del DDL del governo......

in ultima analisi......subito dopo pasqua....le varie prefetture invieranno la comunicazione dell'apertura della campagna elettorale.....che significa lo stop dei consigli comunali e delle giunte.....come si farà quindi a indicare quali parti del territorio comunale non saranno soggette ad ampliamento? chi poi rischierà di scontentare possibili elettori???

io personalmente non la vedo bene.....

è un intervento settoriale.....non è generale....non permette a TUTTI di usufruire di questa possibilità.......

verranno ampliate le villette di campagna che hanno devastato a pianura padana.......verrannno ampliate le ville al mare costruitee in riva o le seconde case in montagna........ma tutti coloro che vivono in piccoli condomini compsti da 4 5 6 unità??

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antonibon

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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #17 il: 17 Marzo 2009, 17:39 »
per i lavori in economia il mio comune però ha risolto da tempo: dato che era cosa cognita che economia=nero ora se i lavori non vengono fatti da un'impresa committente e tecnico devono presentare una dichiarazione congiunta in cui il proprietario dichiara che sarà lui a svolgere i lavori e il tecnico la sottoscrive.....non sarà gran chè ma almeno certi tecnici ci penseranno 2 volte prima di dichiarare il falso.


bisogna però rendere merito alla tempistica dell'uscita delle leggi.....piena campagna elettorale di già che a giugno si vota per comunali, provinciali e regionali
è una conseguenza derivante dall'entrata in vigore del D.Lgs n. 81/2008....
Per quanto riguarda il Veneto concordo con Peter...... una volta che rispetti i distacchi dai confini e tra pareti finestrate molte volte l'ampliamento del 20-30% sarà solo teorico....
Antonello B.

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« Risposta #18 il: 17 Marzo 2009, 17:41 »

verranno ampliate le villette di campagna che hanno devastato a pianura padana.......verrannno ampliate le ville al mare costruitee in riva o le seconde case in montagna........ma tutti coloro che vivono in piccoli condomini compsti da 4 5 6 unità??

allo stato attuale la Legge Regionale del Veneto permette già di ampliarle fino a 800 mc........
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Re: Nuova legge per il rilancio dell'edilizia
« Risposta #19 il: 17 Marzo 2009, 17:49 »

verranno ampliate le villette di campagna che hanno devastato a pianura padana.......verrannno ampliate le ville al mare costruitee in riva o le seconde case in montagna........ma tutti coloro che vivono in piccoli condomini compsti da 4 5 6 unità??

allo stato attuale la Legge Regionale del Veneto permette già di ampliarle fino a 800 mc........


appunto......alla fine si fa passare per grande aiuto quello che di grande non ha nulla.......l'AIUTO non è per tutti.....è per una parte.....e se ci mettiamo poi che una parte delle abitazioni questo extra è inutile.....perchè potevano già dal 2004 (2007 meglio...) ampliare/ristrutturare.....rimane che molto pochi sono coloro che possono giovarsi di questo intervento.....i più (quelli che vivono in appartamenti.....MINIAPPARTAMENTI.....rimarrannno a guardare coloro che hanno la loro bella casa unifamiliare già grande.....che la amplieranno ulterieormente....

non dico che sia una brutta idea ...è che sarebbe necessario un ragionamento serieo e ben calibrato....non sparate a zero come in questo caso....si farà la fine del 55%.....prima si...poi no...poi forse...poi si...e alla fine regna l'incertezza...i lavoro nero...le furberie.....

ciao

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