tavole per brochure vendita

[marcomonza]

Sto preparando una brochure per la vendita di appartamenti. siccome è la prima volta che mi cimento a farla, volevo sentire un vostro parere su come ho realizzato la tavola tipo. secondo voi graficamente è uscito un buon lavoro? l'arredamento è stato studiato solo come possibile ingombro di spazi. ho anche provato a fare un rendering velocissimo, senza curare i materiali e illuminazioni, però tra le due cose, preferisco la soluzione allegata. ovviamente, come copertina ho messo la foto dello stabile e la foto da satellite di google. ho messo anche la planimetria del piano terreno 1:200 , senza i tavolati degli appartamenti, giusto per far vedere i passaggi comuni per accedere alle unità abitative.
ovviamente aspetterei le vostre critiche per poter migliorare il lavoro.

[lucio vero]

... ma nella brochure alleghi anche i prospetti e un rendering esterno indicativo dei materiali usati?

[marcomonza]

... ma nella brochure alleghi anche i prospetti e un rendering esterno indicativo dei materiali usati?

ciao Lucio, sinceramente non saprei. la palazzina è ultimata, per cui vale lo stesso la pena inserire rendering e prospetti? non bastano le foto?
delle piantine cosa ne pensi?

[lucio vero]

... se è finita si ... pensavo non lo fosse 

[arkilario]

Ciao, noi facciamo spesso brochure e noto anche nel tuo caso un problema piuttosto fastidioso: il file Pdf è formato da una stratificazione di retini che ne appesantiscono l'apertura  e l'utilizzo. Finchè si tratta di pochi disegni, ok, ma quando la brochure è formata da diversi disegni, comincia a essere un problema non da poco. Anche solo stampare diventa un casino pazzesco.
Ho risolto così: estraggo dal Pdf le immagini e poi le ricompongo in un nuovo Pdf. 
Per quanto riguarda il disegno in sè, mi sembra un po' poco accattivante, troppo grigio.... Mostrerei tutto il giardino.

[marcomonza]

Ciao, noi facciamo spesso brochure e noto anche nel tuo caso un problema piuttosto fastidioso: il file Pdf è formato da una stratificazione di retini che ne appesantiscono l'apertura  e l'utilizzo. Finchè si tratta di pochi disegni, ok, ma quando la brochure è formata da diversi disegni, comincia a essere un problema non da poco. Anche solo stampare diventa un casino pazzesco.
Ho risolto così: estraggo dal Pdf le immagini e poi le ricompongo in un nuovo Pdf. 
Per quanto riguarda il disegno in sè, mi sembra un po' poco accattivante, troppo grigio.... Mostrerei tutto il giardino.

Per la verità non ci avevo pensato di fare una brochure in pdf. scusa l'ignoranza, ma come si fa ad estrarre le immagini dal pdf e poi ricomporle?
Secondo te è troppo grigio, in effetti è vero. quindi cosa mi consigli ? Nell'esempio allegato ho mostrato solo il giardino di competenza. Poi ho predisposto una tavola di tutto il piano terreno con tutti i giardini, condominiali e non. Anche per far vedere i passaggi comuni.

... se è finita si ... pensavo non lo fosse 

Non mi ero spiegato bene Lucio. grassie.

[bebbo73]

Ciao!

In effetti concordo con i commenti precedenti.... l'impostazione è molto scarna e poco accattivante! sembra più l'inizio di una serie di tavole tecniche.

Credo che dovresti riflettere di più sul senso del lavoro che stai facendo.

Mi spiego meglio; Lo scopo principale di questo lavoro e fondamentalmente quello di vendere un prodotto (in questo caso... case). Ebbene, poniti in questi termini: TU, come potenziale acquirente, che informazioni vorresti avere da un grafico illustrativo?? Analizza  i volantini pubblicitari anche dei pacchi di pasta, vedi quali ti piacciono di più e cerca di capirne perchè!

Vedi... al di là dei software e delle più o meno raffinate tecniche  d'uso degli stessi, è molto importante l'idea! In fondo tu stai facendo un'operazione di comunicazione; può sembrare scontato, ma non lo è quando si è troppo concentrati sul fare e poco sul pensare.

Io in generale ti consiglierei di fare così: 1- problema tecnico - retini: tendo a non usarli o se proprio è necessario, uso le texture; sono più leggere e usate nel modo giusto sono di grande effetto.
2 -problema estetico - colore: In parte con le texture risolvi; se non vuoi usare le txture e decidi di lasciare le piante bianche, usa un rosso porpora per i retini pieni della parti sezionate. Usa poi una pianta più piccola (da posizionare in un angolo) in cui con dei retini trasparenti evidenzi i diversi appartamenti; Utilizza una legenda con rimandi numerici sulla pianta principale per indicare le varie zone. NB: NON usare caratteri troopo fantasiosi o di gusto troppo personale per sembrare originali; un ARIAL ben dimensionato va benissimo!
3 - Problema comunicativo: E' vero che gli appartemento sono finiti, ma se io, potenziale acquirente, ho un grafico di simulazione tridimensionale che in un sol colpo mi fa vedere l'immobile, da un punto di vista "innaturale" come dall'alto senza l'appartamento superiore,  sarei favorevolmente colpito e incuriosito di vederla dal vero; e allora vai con spaccati prospettici dall'alto (viste prospettiche dall'alto senza il soffitto per intenderci). Qualche simulazione (o foto) magari in trasparenza alla tavola o in parte di essa aggiunge pienezza alla composizione.
Insomma... vale la regola che chi legge un progetto deve capire tutto e non avere grossi dubbi. Non lasciare nulla a caso e alla libera interpretazione!
Per l'impaginazione... io utilizerei sw specifici come Adobe in Design o Illustrator.... ma anche con phtoshop si ottengono ottimi risultati sebbene con file mooolto pesanti.
Per l'arredamento... io tendo a non arredarlo per non "invadere"  le esigenze dell'acquirente che magari può pensare (a discapito della nota) che quella sia l'unica disposizione possibile, anche se nel  caso in questione, la distribuzione interna lascia poco spazio alle esigenze personali... ma non è un problema tuo e sappiamo benissimo quali sono i problemi dell'Housing in Italia... ma questo è un altro discorso. Cmq se proprio la vuoi arredare, utilizza delle penne più sottili, magari di un colore diverso dal nero con tonalità più leggere in modo tale che anche graficamente la disposizione "proposta" rimanga come tale e non  diventi una "proposta" di uno studio di arredatori.

PS: La pianta piccola ASSOLUTAMENTE non la retinare; usa solo un retino semitrasparente oppure una riquadro con una linea spessa per evidenziare l'unità e se vuoi un retino pieno (colorato o nero) per le parti sezionate.

[marcomonza]

Ciao!

In effetti concordo con i commenti precedenti.... l'impostazione è molto scarna e poco accattivante! sembra più l'inizio di una serie di tavole tecniche.

Credo che dovresti riflettere di più sul senso del lavoro che stai facendo.

Mi spiego meglio; Lo scopo principale di questo lavoro e fondamentalmente quello di vendere un prodotto (in questo caso... case). Ebbene, poniti in questi termini: TU, come potenziale acquirente, che informazioni vorresti avere da un grafico illustrativo?? Analizza  i volantini pubblicitari anche dei pacchi di pasta, vedi quali ti piacciono di più e cerca di capirne perchè!

Vedi... al di là dei software e delle più o meno raffinate tecniche  d'uso degli stessi, è molto importante l'idea! In fondo tu stai facendo un'operazione di comunicazione; può sembrare scontato, ma non lo è quando si è troppo concentrati sul fare e poco sul pensare.

Io in generale ti consiglierei di fare così: 1- problema tecnico - retini: tendo a non usarli o se proprio è necessario, uso le texture; sono più leggere e usate nel modo giusto sono di grande effetto.
2 -problema estetico - colore: In parte con le texture risolvi; se non vuoi usare le txture e decidi di lasciare le piante bianche, usa un rosso porpora per i retini pieni della parti sezionate. Usa poi una pianta più piccola (da posizionare in un angolo) in cui con dei retini trasparenti evidenzi i diversi appartamenti; Utilizza una legenda con rimandi numerici sulla pianta principale per indicare le varie zone. NB: NON usare caratteri troopo fantasiosi o di gusto troppo personale per sembrare originali; un ARIAL ben dimensionato va benissimo!
3 - Problema comunicativo: E' vero che gli appartemento sono finiti, ma se io, potenziale acquirente, ho un grafico di simulazione tridimensionale che in un sol colpo mi fa vedere l'immobile, da un punto di vista "innaturale" come dall'alto senza l'appartamento superiore,  sarei favorevolmente colpito e incuriosito di vederla dal vero; e allora vai con spaccati prospettici dall'alto (viste prospettiche dall'alto senza il soffitto per intenderci). Qualche simulazione (o foto) magari in trasparenza alla tavola o in parte di essa aggiunge pienezza alla composizione.
Insomma... vale la regola che chi legge un progetto deve capire tutto e non avere grossi dubbi. Non lasciare nulla a caso e alla libera interpretazione!
Per l'impaginazione... io utilizerei sw specifici come Adobe in Design o Illustrator.... ma anche con phtoshop si ottengono ottimi risultati sebbene con file mooolto pesanti.
Per l'arredamento... io tendo a non arredarlo per non "invadere"  le esigenze dell'acquirente che magari può pensare (a discapito della nota) che quella sia l'unica disposizione possibile, anche se nel  caso in questione, la distribuzione interna lascia poco spazio alle esigenze personali... ma non è un problema tuo e sappiamo benissimo quali sono i problemi dell'Housing in Italia... ma questo è un altro discorso. Cmq se proprio la vuoi arredare, utilizza delle penne più sottili, magari di un colore diverso dal nero con tonalità più leggere in modo tale che anche graficamente la disposizione "proposta" rimanga come tale e non  diventi una "proposta" di uno studio di arredatori.

PS: La pianta piccola ASSOLUTAMENTE non la retinare; usa solo un retino semitrasparente oppure una riquadro con una linea spessa per evidenziare l'unità e se vuoi un retino pieno (colorato o nero) per le parti sezionate.

ciao Bebbo, grazie mille per la critica e per le indicazioni su come operare  . è proprio vero che c'è sempre tanto da imparare.
sai, quando ho fatto vedere in ufficio il lavoro...a mio papà e ai collaboratori...erano contenti. però ora ho capito che il lavoro fatto non è propriamente il massimo.
io ho pensato di utilizzare retini grigi perchè poi facendo eventuali fotocopie (so che poi in agenzia finisce sempre così) il disegno resta sempre "visibile". certo, è ottima l'idea che mi hai dato di mettere i retini immagine e le texture. unica nota negativa ...per modo di dire e a mio avviso...è la mancanza di tempo che si ha, per cercare texture e pensare come abbinarle ecc.
per quanto riguarda l'arredamento noi mettiamo sempre la scritta che è puramente indicativo. comunque è ottimo i ltuo suggerimento sul rendere più "sottile e trasparente" l'arredo.
quello del retino porpora è un suggerimento che mi aveva dato anche Lucio...devo utilizzarlo !! 
purtroppo per l'impaginazione io non posseggo nessuno dei software da te citati "Adobe in Design o Illustrator.... ma anche con phtoshop". al massimo ho gimp, oltre che archicad ovviamente.
ottima anche il suggerimento dei spaccati.
insomma mi hai dato tantissime idee e molto buone che prendo in considerazione.
appena ho un attimo ci torno a lavorare sopra sperando di riuscire ad avvicinarmi un minimo alle tue indicazioni. mi rendo conto che il lavoro cambierebbe faccia e risulterebbe meno freddo e decisamente più accattivante.
non so proprio come ringraziarti. 

[bebbo73]

Per i retini immagine, usa le texture di AC... vanno benissimo; Un ottimo sostitiuto per Adobe Indesign è Scribus. Come sw vettoriale da sostituire ed Illustrator... non saprei, ma immagino che in giro ce ne siano.

Per il resto... non ti accontentare! Inizia il lavoro, poi guardalo e dici a te stesso: "ecco... fin qui abbiamo operato come qualsiasi persona avrebbe fatto; ora lavoriamo come farebbe un Architetto." Usa tutti i tuoi strumenti culturali e tieni sempre aggiornata la tua "cassetta degli attrezzi" (culturali s'intende... il sw lascia il tempo che trova)

Ci sono tanti modi per risolvere un problema... inventati un modo originale per rendere originali ed interessanti anche e tavole in B/N...  e poi ce le insegni!

Semplice non vuol dire banale... tienilo sempre a mente.

Un abbraccio e buon lavoro!

[tinanvale]

Inkscape, sostituto di Illustrator...
http://inkscape.org/?lang=it
Ciao

[bebbo73]

 

[marcomonza]

Per i retini immagine, usa le texture di AC... vanno benissimo; Un ottimo sostitiuto per Adobe Indesign è Scribus. Come sw vettoriale da sostituire ed Illustrator... non saprei, ma immagino che in giro ce ne siano.

Per il resto... non ti accontentare! Inizia il lavoro, poi guardalo e dici a te stesso: "ecco... fin qui abbiamo operato come qualsiasi persona avrebbe fatto; ora lavoriamo come farebbe un Architetto." Usa tutti i tuoi strumenti culturali e tieni sempre aggiornata la tua "cassetta degli attrezzi" (culturali s'intende... il sw lascia il tempo che trova)

Ci sono tanti modi per risolvere un problema... inventati un modo originale per rendere originali ed interessanti anche e tavole in B/N...  e poi ce le insegni!

Semplice non vuol dire banale... tienilo sempre a mente.

Un abbraccio e buon lavoro!

non sono sparito, è che sto facendo un sacco di cose che si sovrappongono e non riesco a finire i miei lavori
bellissima la tua frase...me la terrò sempre presente...ottimo insegnamento per tutti 
sai una cosa....fino a 4 anni fa...anche se ormai del tempo è passato....disegnavo al tecnigrafo...e quindi si era molto limitati con la grafica. i retini erano spariti o quasi, non riuscivo più a trovarli. e ora col mondo "nuovo" del pc si sono aperti scenari infiniti. per chi, come me non più giovanissimo, si è dovuto buttare anima e corpo sul cad imparando in modo autonomo non è semplicissimo destreggiarsi in questo "nuovo" modo di operare dove la fantasia può e deve spaziare.
un abbraccio a te e grazie ancora
p.s.: sarà molto difficile che io possa insegnare qualcosa, al contrario ho molto da imparare da tutti voi.

Inkscape, sostituto di Illustrator...
http://inkscape.org/?lang=it
Ciao

ciao e grazie mille anche a te 

[bebbo73]

Sono sempre dell'opinione, e non mi stancherò mai di dirlo agli studenti, che il tecnigrafo è una grande scuola! Oggi, tutti le "nuove" generazioni non sanno nemmeno usare correttamente i "pennini" intesi come spessori delle penne! E come cambia un disegno con le penne giuste!!! Anche io sono nato con il tecnigrafo, i normografi, i rapidograph e il mitico TRATTEGGIGRAFO!! Il massimo della tecnologia!! :)

[maurizio]

Sono sempre dell'opinione, e non mi stancherò mai di dirlo agli studenti, che il tecnigrafo è una grande scuola! Oggi, tutti le "nuove" generazioni non sanno nemmeno usare correttamente i "pennini" intesi come spessori delle penne! E come cambia un disegno con le penne giuste!!! Anche io sono nato con il tecnigrafo, i normografi, i rapidograph e il mitico TRATTEGGIGRAFO!! Il massimo della tecnologia!! :)

...che nostalgia...

PS complimenti bebbo per i tuoi intelligenti e preziosi consigli

[bebbo73]

Grazie Maurizio!