Non è assolutamente necessario usare le variabili standard. Puoi crearne quante vuoi e usarle liberamente.
A e B sono sempre presenti di default, fin dalla nascita del GDL, e hanno lo scopo di mettere a disposizione una coppia di valori standardizzati per le dimensioni generali dell'oggetto. I campi relativi infatti li trovi a portata di mano (di mouse) nella palette informazioni e, nella finestra di settaggio, proprio accanto all'anteprima dell'oggetto.
E' un modo veloce per dire "quanto è grande" quell'elemento. Mentre tutti gli altri valori li devi impostare nella lista dei parametri.
E' sempre chi programma a scegliere come usare i parametri. se un oggetto singolo ha due "corpi" (due BLOCK), devi essere tu a decidere se usare le variabili A e B per uno di essi, per entrambi, o per nessuno...
Idem per ZZYZX, nata molti anni dopo, per definire la dimensione Z.
Nota anche che se usi le variabili A, B, zzyzx, e un hotspot si trova proprio in quella posizione (nella coordinata A,B in pianta, o nella coordinata A, B, ZZYZX nel 3D) l'oggetto sarà stretchabile senza necessità di aggiungere specifiche istruzioni GDL.