Mi è stato chiesta la documentazione necessaria per un lavoro di rifacimento dei vespai e delle pavimentazioni di un locale situato in una area di interesse archeologico.
Secondo il Regolamento edilizio comunale, le opere di manutenzione ordinaria sono da considerarsi edilizia libera e come tali non necessitano di alcuna comunicazione.
In particolare rientrano nella manutenzione ordinaria tutti i lavori:
a) relativi alle opere di finitura quali:
- tinteggiatura e/o ogni altro trattamento superficiale delle pareti, degli infissi e delle pavimentazioni interne;
- riparazione, sostituzione e rifacimento degli intonaci, delle pavimentazioni, dei rivestimenti delle pareti, delle controsoffittature, degli infissi interni;
- bonifica delle murature, dei vespai, delle pavimentazioni interne, comprensiva di ogni opera di impermeabilizzazione tesa alla eliminazione di infiltrazioni d’acqua e umidità;
- riparazione, sostituzione e rifacimento degli intonaci e riparazione dei paramenti esterni compresa ogni lavorazione particolare (opere in pietra, in cotto, ecc.), senza alterazione dei tipi di materiale;
- tinteggiatura delle facciate e lavori connessi senza alterazione delle tinte preesistenti per le costruzioni ricadenti nei centri storici definite dallo strumento urbanistico e nelle zone di vincolo ambientale...
Quindi la bonifica del vespaio e il rifacimento della pavimentazione interna è da considerarsi edilizia libera e non necessitano di comunicazioni all'Ufficio tecnico comunale.
Lo stesso Regolamento edilizio stabilisce che per gli interventi che ricadono nelle Aree di interesse archeologico è necessario acquisire il parere preventivo della Soprintendenza.
In particolare il parere è richiesto - per gli interventi che interessino le aree di pertinenza, i cantinati, i livelli di piano terra e il primo piano.
Non è però esplicito se tale obbligo riguardi anche la manutenzione ordinaria.
Apparentemente sembra esserci una contraddizione perché sarebbe necessario acquisire un parere preventivo della Soprintendenza in assenza di comunicazioni al Comune.
Mi date un parere?