No, non è vero che il metano è più conveniente. È sicuramente più conveniente per chi ha una casa "vecchia" e deve fare tutto da capo (lavori sul tetto per installazione dei pannelli, impianti e caldaia), ma per una nuova abitazione il fotovoltaico rimane la migliore soluzione, perché predisponi tutto da subito. Ma è anche vero che su opere di questo tipo lo stato offre incentivi (iva agevolata, sconto sull'acquisto dei pannelli, delle caldaie ecc..) e quindi questo aiuta un po'.
Sulle case già esistenti, per non spendere troppo, io consiglierei una soluzione atta a ridurre i ponti termici e la dispersione di calore verso l'esterno e, secondariamente, pensare al pellet (o al carbone minerale) così da usare meno, o quasi per niente, il metano per il riscaldamento.
Sui pannelli fotovoltaici il discorso da fare semmai è un altro: il pannello fotovoltaico è certificato per 20 anni, dopo inizia una decadenza (ma sicuramente una casa può continuare a sfruttarlo per 25/26 anni).
Poi? Come viene smaltito? E soprattutto ... devi ricomprare i pannelli.
Robs