.......questo appunto lo trovi (libro, rivista, ect, ect)
.......in pratica ti chiedo la spiegazione ....
non ci sono libri o riviste tranne quello dello zio e il GDL Cookbook di David Nicholson-Cole, non so che versione...
un tempo piu frequentata ed attiva la gdl alliance con il GDLTalk@yahoogroups.com, ora praticamente deserto...
due mail sul sito graphisoft...
una desolazione ...
però cinque o sei appassionati in giro per il mondo che ancora,
poveri loro, smanettano e ti fanno vedere i listati... (non tutti)... (dico non tutti ti fanno vedere i listati)
dai listati si impara tutto, quindi pazientemente si vede il perchè ed il percome girano le cose
per te che sei appassionato di forme (l'aspetto più penalizzato attualmente) occorre sapere cos'è una parametrica e di lì puoi partire con i tuoi cicli... all'inizio solo linee 2d poi tridimensionali poi ecc ecc
devi conoscere un po' di storia dell'evoluzione della CG a partire dai primordi (anni '70) e capire il genio di De Casteljau...
ma devi sopratutto capire che rimarrai un autodidatta che sta facendo, male, cose già fatte brillantemente da
gruppi di
matematici e tecnici più di trenta anni fa, cose che hanno portato all'attuale stato di evoluzione della CG appunto e agli attuali programmi di modellazione; non è in discussione che sia di qualche importanza saper tracciare a mano in modo attendibile una curva di bezier e, magari, sapere come ipotizzarla sul gdl, ma solo per sapere cosa fai quando clicchi su un bottone di spunta di un qualche programma di modellazione o per giocare... appunto
gioca sereno pier, le cose belle della vita sono tante, anche gli algoritmi e le curve e superfici (matematiche e non) possono dare un appagamento estetico, ma ci vuole misura
dimenticavo un pazzo in rete di una simpatia mostruosa che ha sempre condiviso e ha insegnato tanto
http://local.wasp.uwa.edu.au/~pbourke/smetto perchè poi mi dici che parlo troppo .... e cerca di essere meno spocchioso con quelli che non sanno e non vogliono saperne nulla del gdl, ne hanno tutti i diritti, altro di meglio da fare e la ragione sostanziale di cercare altri strumenti e metodi certamente più produttivi
un saluto
claudio-aster